giovedì 3 gennaio 2019

La scomparsa della musica. Musicologia col martello

Qual è il ruolo della musica nel mondo contemporaneo? Sembra che il medium musicale oggi sia onnipresente, eppure mai come oggi, in tempi di industrializzazioneprogressiva e privatizzazione completa del settore, la musica ha perso le sue fondamentali funzioni di collante sociale, narrazione di gruppo, epica collettiva.
La musica non sembra più una sostanza viva, non è più sé stessa. Preda delle spinte uniformanti del mercato e delle norme egemoni della società liberale, la musica è scomparsa per quello che era ed è sempre stata. È in questo contesto che urge una sociologia della musica, nuova e indocile, per ragionare radicalmente sul problema musicale che, in fondo, rappresenta la questione antropologica contemporanea.
Antonello Cresti è saggista, compositore ed agitatore culturale. Si è laureato con lode in Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Firenze. Ha già pubblicato dieci libri, usciti con varie case editrici, dedicati a musica underground, cultura britannica, controcultura e esoterismo. Attualmente concentra i suoi sforzi maggiori nella divulgazione delle “musiche altre” sul territorio nazionale.
Renzo Cresti è docente di Storia della musica presso il Conservatorio di Lucca (dove è stato anche direttore e dove tiene un corso di Storia del Jazz). Come musicologo ha scritto o curato oltre 40 libri, molti dei quali dedicati alla musica del Novecento e ai compositori contemporanei. Suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese, portoghese, spagnolo e giapponese. È stato consulente del teatro del Giglio di Lucca, ideando, fra l’altro, Anfiteatro jazz (1994 e ancora in corso). Attivo conferenziere, è direttore artistico o consulente musicale di associazioni, rassegne e orchestre.
Stefano Sissa, laureato in filosofia, con un dottorato di ricerca in Scienze della Cultura, da oltre 15 anni insegna Scienze Umane nei licei bolognesi. Ha pubblicato articoli e ricerche su temi politici, filosofici, sociologici e antropologici. È coautore di un manuale in tre volumi di Scienze Umane per i licei. Si occupa di musica e di subculture. Suona nella band Red Mishima.