venerdì 23 novembre 2018

La Filosofia dei Led Zeppelin, un libro che fa bene al rock

Estasi, etica, estetica, tre parole nelle quali è racchiuso tutto ciò che la più grande band rock del mondo è riuscita a rappresentare. Un libro che con il titolo “La Filosofia dei Led Zeppelin”, ed un sottotitolo che è quasi tutto, “edonismo vitalista e volontà di potenza”, rappresenta davvero un tassello fondamentale per capire quanto questa grande band inglese sia riuscita a rappresentare e ad essere per la musica dell’epoca, e per tutta quella che è nata dopo.
Scritto in modo piacevole e scorrevole (quando lo leggerete lo divorerete in poche ore), il volume di Tiberio Snaidero trascina chi lo legge, e tra questi anche coloro che il genere non lo hanno mai amato tanto, in un vortice che porta oltre la musica dei Led. Attraverso un’indagine marcatamente olistica, Snaidero cerca di mettere a fuoco quello che i Led Zeppelin hanno rappresentato prendendo in esame una vasta gamma di proposte della band inglese che passano attraverso i suoni prodotti dai dischi, le copertine, le tantissime recensioni degli album, i video, i live, le dichiarazioni di altri musicisti cercando, per quanto possibile, di mettere a fuoco quanto i Led Zeppelin abbiano davvero rappresentato. E non mancano poi quelle che sono state le dichiarazioni sia delle groupies che dei roadies che Snaidero mette a fuoco con sapienza allocandole nel giusto punto del racconto di questa grande band del rock. E poi quella filosofia ledzeppeliana che l’autore porta a smuovere addirittura Kant, Schelling ed altri per approfondire quel concetto di sublime che appartiene e può appartenere solo a grandi mostri, ed in musica alla band di Page e Plant, mostri anche loro. Ed è proprio attraverso tutta una serie di riflessioni legate alle filosofia che Snaidero ci accompagna lungo un  percorso narrativo che ci porta ad analizzare quello status che i Led Zeppelin hanno raggiunto grazie alla personalità forte di ogni componente, alla saggezza dei testi ed alla grande musica anzi, al grande rock che hanno saputo costruire. Un libro assolutamente da avere e leggere tutto d’un fiato.